BAGNI ARCOBALENO

Spettacolo di letture, aneddoti, immagini e canzoni, in cui Giorgio Conte rivive, e fa vivere al pubblico, un pezzo del suo percorso artistico. Rivelandone risvolti confidenziali ed intimi. Percorrendo, così, una parte della storia della musica italiana, a partire dagli anni '60 ai “Bagni Arcobaleno” di Cavi di Lavagna (GE), dove iniziò con il fratello Paolo la sua avventura nel mondo della musica che conta. Fino allo “spartiacque” dello scioglimento del sodalizio fraterno, che genererà un nuovo capitolo. Nel quale Giorgio proseguirà la via della composizione (da solo e con altri autori) e collezionerà quindici album, nove singoli, presenza in sei compilation e concerti in Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Austria, Germania, Slovenia, Belgio, Lussemburgo, Olanda e Canada. Per arrivare al suo brano “Stringimi forte” (album Sconfinando) che il MIC Ministero della Cultura e la Presidenza del Consiglio hanno adottato come spot RAI di riapertira dei luoghi della cultura e dello spettacolo nella pandemia 2020-21  https://youtu.be/WTPaS66QG1k ed a ricevere il Premio Tenco alla carriera, nel Teatro Ariston di Sanremo, nel 2022. 

Lo spettacolo è composto da una prima parte teatrale dedicata alla narrazione. Caratterizzata da proiezioni ed inserti musicali.curati dal M° Alessandro Nidi al pianoforte, che ha curato anche l'arrangiamento dei brani.. Nella seconda parte, con l'entrata in scena di altri musicisti, viene proposto uno spaccato del suo grande repertorio di compositore e chansonner che ha dato brani ad altri interpreti. Tra i più noti, “Deborah” (Leali - Pickett - Mina), “Giornata al mare“ (Equipe ’84 - P.Conte),”Non sono Maddalena“ (Rosanna Fratello, Mireille Mathieu, Des ‘O Connor),”Sotto il sole con il mare“, “Cose che si dicono” e “La discesa e poi il mare” (O.Vanoni),”Il plaid“ (Mina), “Mia cara Clara” (Amanda Lear ), “Si faran canzone” e “Fuori ci sono i lupi” (Loretta Goggi), “Questo amore” (Edoardo De Crescenzo ), “Davvero propizio il giorno per il Toro e il Capricorno” e “Passano le nuvole“ (Rossana Casale) “Modulazioni di frequenza” (intepretata con Elio).